La pazzia

"Tesoro", rispose lei in quel momento al suo discorso infuocato, "è un'idea meravigliosa!". E, cosa più interessante, lo pensava davvero: suo marito aveva geni sani e sarebbe stato davvero un padre esemplare.

– Che ne pensi", si rivolse al gatto, "i bambini sono una buona creatura, non è vero?

Aveva già leccato la ciotola e si stava sistemando con aria soddisfatta su una poltrona, mettendo in ordine il suo cappotto lucido.

Mentre continuava a bere il suo caffè, si immaginava "come sarebbero stati i suoi figli?". Poi si è avvicinata sognante la mano libera al viso, ha flesso le dita sottili e ha guardato la manicure ordinata. Mentalmente si concesse di rilassarsi un po' e osservò come le lamine delle unghie cominciassero ad allungarsi, a sbeccare lo smalto e a cambiare colore. "Come me", ha concluso.

– Eh, guarda, gattino! – si lamentò con il suo animale domestico, guardando le unghie trasformate e riportandole al loro aspetto precedente. – Ora dovrete fare la manicure!

La bestia non rispose, emettendo solo un brontolio soddisfatto e chiudendo gli occhi.