La pazzia
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Martedì, 08:15
Il gatto saltò sul davanzale della finestra, distraendo la sua padrona, strofinando la testa contro il suo braccio e miagolando dolcemente, implorando la sua attenzione al mattino. I raggi del sole cadevano sulla sua pelliccia, conferendole una leggera tonalità perlacea, facendo sembrare che il gatto emettesse uno splendore appena percettibile. Sorrise ammirando il suo animale e notava con piacere quanto fosse cambiato lui da quando era entrato in casa loro.
Lei stessa non aveva mai preso seriamente in considerazione l'idea di prendere un animale domestico. Quasi tutti gli animali che aveva incontrato si erano allontanati da lei, ma quel giorno, quasi esattamente un anno fa, qualcosa aveva fatto sì che il gatto uscisse dai garage e, non avendo paura di incontrare una creatura sconosciuta, si avvicinasse, per poi addirittura strofinare la mano contro la sua. E l'ha scioccata. E, naturalmente, da quel momento in poi era fuori discussione lasciare l'animale a morire in strada per il caldo e l'afa.